sabato 21 novembre 2009

Venerdì 27: incontro per valutare la Centrale Turbogas

per favore diffondete anche fra i vostri contatti e qualcuno chiami l'assessooooooooooooore!


8 commenti:

Anonimo ha detto...

diamine... ma sarà un casino!!! come faranno tutti i viticoltori del verdicchio a vendere il vino con una centrale turbogas in zona? e gli agriturismi? e i biologici???

Sergio ha detto...

...e l'incontro c'è stato, dicono mille partecipanti, forse più. Ho sentito con le mie orecchie che fuori ci sono più di mile persone a cui sta a cuore la propria salute.
Il 3 dicembre dobbiamo partecipare più numerosi. Siate presenti per il corso, davanti al comune di Corinaldo il 3 dicembre per l'assemblea organizzata dall'opposizione. Questa sera Giuseppe Saccinto ha fatto notare che la sala comunale non sarà disponibile per un incontro tra politici e cittadini e per questo l'assemblea si farà nei locali dell'ex-ostello "il Giglio". Un'altra strana coincidenza vuole che il Sindaco sia assente a molte questioni spinose che coinvolgono i cittadini.
Caro Livio, siii più partecipe alle iniziative dei tuoi concittadini!

Ma torniamo all'orgomento della serata: effettivamente i "numeri" apparsi nei giorni scorsi sui giornali non mi avevano preoccupato più di tanto ma questa sera il comitato "Sviluppo Sostenibile Valcesano" mi ha presentato un quadro ben diverso e più allarmante.
8000mq di locali alti poco più di 30 metri, se ben ricordo, 90m x 90m di edificio per raffreddare i vapori con una torre che arriva a 50metri. Di sicuro servirà per raffreddare gli umori dei cittadini "incazzati" della valle.
Questa sera il comitato ha affrontato molti problemi che si potrebbero verificare tra poco più di 30 mesi ma un argomento a mio parere è stato trascurato. Si è parlato dell'impatto acustico con un aumento di 13-15decibel nelle ore notturne. Se cercate su wikipedia la parola decibel (dB) noterete che di notte questi numeri sono intorno a 40, se sommiamo 13 arriviamo a 53dB. 60dB è il rumore presente in un ufficio con radio accesa e conversazioni, 50 quello dell'ambiente domestico. Vi lascio immaginare cosa significherà dormire con un forte ronzio vicino casa. Gli altri punti secondo il mio modesto parere sono stati dibattuti a fondo grazie anche all'intervento di specialisti del settore. La serata si è conclusa con un botta e risposta tra un cittadino ed il vicesindaco di Corinaldo, Morganti che ha GARANTITO alla valle il suo impegno per bloccare il progetto.
Sono perplesso su un argomento o forse ho frainteso quanto detto: dicono che la decisione ultima spetta al Governo. Se così è, come può l'assessore regionale alla cultura Solazzi garantire che con l'attuale Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR) la regione Marche potrà bloccare i progetti? E se fosse invece che la Edison ha ottenuto "garanzie" più determinanti da qualche ministro compiacente?

Avrei piacere di sentire i commenti di chi è favorevole a questa centrale.

lellavagabonda ha detto...

Vorrei commentare un' altro aspetto che è venuto fuori dalla serata-incontro di venerdì 27 novembre 2009 (io ho visto l'incontro registrato stamattina!): questo mostro che vogliono costruire, non solo porterà danni alla nostra salute, dato che è ormai ampiamente dimostrato da dati scientifici che queste centrali provocano danni irreparabili al benessere di ogni persona vicina ad essa (vicina e lontana a quanto pare dato che le PM 10 e quelle più sottili vengono trasportate peralmeno 200 Km)ma provocheranno, questo è certo, un tale degrado ecologico-ambientale che tutti i prodotti, le case, il centro storico, i terreni e in generale ogni attività umana, verranno DECLASSATI poichè vicino a questo "obrobrio" sputa energia! ...neanche a dire che risolve il problema dell'occupazione dato che necessita, per funzionare di circa un 50 persone!! Quello che dico è di attivarci per fare qualcosa di concreto visto che le nostre autorità (vedi il sindaco del comune di Corinaldo) neanche si presentano o garantiscono cose che forse, ma solo forse rispetteranno!!! (spero di si per tutti noi, compresi loro)...io personalmente non so cosa bisogna fare...ho sentito della raccolta di firme o di invitare qualche esperto che ci aiuti ad andare contro a questa cosa....io vorrei veramente oppormi...ne và della nostra salute, di quella dei nostri figli e della bellezza del nostro ambiente e del paese dove viviamo...prego tutti di dare idee per cercare di affrontare questo problema. Grazie

Sere ha detto...

c'ero anche io alla riunione, e devo dire che i dati sono preoccupanti anche se l'esperto chiamato da Ferrara ha convenuto che la centrale di Corinaldo, se mai sarà realizzata, sarà comunque più moderna ed efficiente di quelle su cui, fin'ora, si sono basati gli studi più controversi e preoccupanti.

questa è l'unica cosa che ho sentito dire di positivo della centrale. Mi ha stupito tanto l'assenza del nostro sindaco e di qualsiasi esperto/rappresentante/esponente a favore della centrale: non so se non sono stati invitati oppure non siano voluti venire...

Comunque, io vorrei che politici ed economisti facessero valere il principio di prudenza, ossia: finchè non mi dimostri che una cosa è assolutamente innocua (oppure che i danni sono molto limitati a fronte dei vantaggi) non si fa.

così non è, siamo noi a dover dimostrare che questa centrale è non solo pericolosa, ma inutile se non controproducente.

Siccome alcuni chiedono che non ci si lasci andare all'emotività, al panico e alla sindrome nimby, volevo fare un paio di osservazioni assolutamente tecniche.

1-è stata fatta un'analisi per verificare che l'ecosistema e l'agricoltura del Cesano siano in grado di sostenere l'enorme prelievo di acqua, l'innalzamento della temperatura, le polveri e quant'altro?

2-è stato fatto uno screening approfondito dell'incidenza dei tumori e delle altre malattie degenerative (influenzabili od imputabili all'inquinamento) nella nostra zona in cui già abbiamo la discarica e poco lontano l'api, gli inceneritori a biomassa ecc ecc?

3-perchè il progetto è stato presentato nonostante contraddica il Piano Energetico Ambientale Regionale e le normative comunali, che prevedono, tra l'altro, un'altezza massima dei fabbricati di molto inferiore ai 50 mt dei camini della centrale?

4-perchè nella relazione presentata dall'Edison manca il computo delle polveri sottili prodotte? Lo hanno liquidato con un "non rilevante". Beh, non importa, visto che sono elementi sulla cui pericolosità ormai gli esperti sono quasi tutti concordi, pretendo che siano misurati e verificati.

Abbiamo tempo fino al 14 dicembre per inviare le osservazioni: direi di vederci una sera, magari anche con Laura e gli altri del Comitato Valcesano Sostenibile, e buttare giù una lista di osservazioni.

Purtroppo io e silent il 3/12 non ci siamo: per favore chi va alla riunione al giglio ci faccia sapere cosa si è detto

ciauz

Sere ha detto...

ah non avevo segnalato che sembra assurdo fare una centrale per raggiungere la quale dovranno realizzare anche un metanodotto ed un elettrodotto (inquinamentio elettrico, estetico ecc ecc) di 17 km fino a fano... ma sono osservazioni secondarie, perchio io personalmente non voglio che la facciano nemmeno a fano: voglio che si incentivi il risparmio energetico il più possibile e che si cerchi di usare fonti rinnovabili...
se questo significa dover spendere di più per comprare apparati/elettrodomestici più efficienti, usare meno energia, e rinunciare ad alcune comodità, per me va bene!

ed ora scusate, mi scollego per ricaricare il pc a manovella ;)

lellavagabonda ha detto...

Cara Sere volevo solo rispondere a uno dei tuoi quesiti: un pò di tempo fà su una rivista, credo Panorama ma non ne sono sicura, è uscito un articolo in cui si analizzavano le zone d'Italia a più alta incidenza di tumori relativamente alla presenza di impianti tipo inceneritori o centrali tipo l'Api di Falconara. Purtroppo non ho conservato l'articolo (di solito conservo tutto mannaggia!)però ricordo chiaramente che sopra falconara c'era un bollino rosso grosso come mezza provincia.... che indicava la relazione fra aumento di tumori e qualità dell'aria più o meno inquinata... bisognerebbe sapere chi esegue questi studi e informarsi se è materiale pubblico.
Forse bisogna rivolgersi alle Asl che sicuramente hanno sott'occhio la situazione malati di tumori, malattie polmonari e cardiache per anno e sapere se qualcuno ha fatto delle analisi dell'aria durante questi anni (tipo l'Arpam): per ora non so cos'altro dire ...

Ciao e buona gita per il 3!!

Sere ha detto...

in merito al commento di Ele, Santo Gugol protettore del fai-da-te ci viene in soccorso. Vi elenco qualche informazione disponibile on-line.

- Uno studio sui tumori e relativa mortalità nelle Marche, che evidenzia come le provincie di PU e AN siano le più colpite (si legga pag.5). TRa l'altro, sono anni che a Senigallia si superano abbondantemente le soglie di P10 consentite per legge, ma non riesco a trovare i dati ufficiali on line (che straaaano). Intanto vi metto un file di Anconainforma, poi se trovo altro lo aggiungo.

- Un'articolo sull'aumento dei tumori infantili, che cita esplicitamente le Marche: prima di leggerlo Ele prendi un tavor, non voglio averti sulla coscienza...

- Uno dei tanti articoli che parlano dell'aumento di tumori nell'area API Falconara, tanto per fare un esempio.

- Il sito del registro nazionale dei tumori: si vede che nelle Marche c'è un registro generale per la sola provincia di Macerata, mentre di regionale c'è lo screening dei tumori infantili, sfortunatamente però non molto aggiornato.

- Qui si possono fare delle ricerche su dati statistici: a scopo esemplificativo, vi linko l'incidenza dei tumori maligni nelle marche dal 1970 al 2009 (e previsione del 2010) per donne e uomini. Confrontati con i rispettivi dati nazionali, si vede che alla popolazione marchigiana sta andando peggio rispetto alla media nazionale (ecco le statistiche per uomini e donne)

Marco ha detto...

Cari tutti,

non e` piu` la prima volta, ma mi commuovo sempre quando leggo gli interventi di Sergio su temi ecologici: articolati, precisi, appassionati! Nemmeno sull'ultimo software Microsoft (da lui piratato 6 mesi fa senza nemmeno sapere cosa fosse) o sull'ultima serie soft core manga se la cava meglio!

Questo non per togliere nulla a Serena ed Eleonora! Sulla passione di Serena per tutto cio` che sente ingiusto e di Eleonora sui temi della salute in particolare nessuno poteva nutrire dubbi.

Bene, finito questo preambolo inutile--ma che serve per dire che sono fiero di avere amici cosi`--vorrei scrivere due paroline anch'io.

Come Serena sa perche' ci siamo parlati dopo l'incontro, il mio approccio e` quello di terminare presto la fase emotiva e di proclami--alcuni veri altri meno, ma in generale tutti poco incisivi e anzi controproducenti in termini pratici (es.: "Devono venire con l'esercito per fare questa centrale!!", "Chissa` quali scheletri nell'armadio ha il sindaco se non e` venuto all'incontro!")--e di darsi da fare concretatamente.

La cosa piu` sensata che puo` fare un gruppo di cittadini con competenze non specifiche e` quella di informarsi e di informare. E questo bisogna farlo bene, facendosi le domande giuste, sicuri di aver capito le risposte, e pronti a difenderle argomentando. Insomma bisogna spenderci del tempo vero, studiando veramente e possibilmente in contatto con esperti veri (dell'una e dell'altra parte).
Per quello che sento in giro pochi mi sono sembrati su questa lunghezza d'onda.

Per essere piu` pratico, credo che si debbano creare dei gruppi di informazione su questi temi:

1) Energia (ha senso dal punto di vista tecnico-economico questa centrale? Se no, motivare in maniera sensata che ci sono migliori alternative).

2) Salute (reperire dati sull'incidenza in termini socio-sanitari di centrali simili gia` esistenti).

3) Diritto (cosa si puo` fare e cosa e` sensato fare legalmente).

4) Politica (attraverso che canali passare per raggiungere lo scopo).

Mi sembra che la gente salti quasi a pie` pari i punti 1 e 2, pensi di impararsi alla meno peggio il punto 3 e creda di sapere tutto sul punto 4...

Per essere ancora piu` concreto e pragmatico, io mi offro volontario per informarmi sul punto n. 1 (e finalmente di aggiornare i miei dati e le mie opinioni sulla questione del fabbisogno energetico nazionale, che sono vecchi di almeno un decennio). Propongo che qualcuno di noi (tipo chi in questo momento lavora di meno o non lavora... ;-)) entri a far parte del Comitato. E propongo che il Comitato si dia la priorita` di scrivere al meglio la relazione da presentare entro il 14, proprio per il principio di prudenza enunciato da Serena: intanto si mette un fermo ad un progetto che ci e` stato sbattuto in faccia all'ultimo momento e poi si ragiona con calma. Per far questo c'e` bisogno anche di un legale, possibilmente un esperto nel campo della difesa dei cittadini.

Subito dopo (o contemporaneamente), pero`, dovrebbero attivarsi anche gli altri gruppi. Altro consiglio pratico e` quello di invitare al piu` presto, ed in maniera pubblica e pubblicizzata, un esponente della Edison che spieghi le ragioni dei favorevoli alla Centrale. Punto difficilissimo ma essenziale: bisognerebbe fare in modo (con un'intelligente moderatore o con vigorosa controparte, o magari anche facendo l'incontro a porte chiuse) che cio` non si riduca ad un linciaggio della persona. Tenete presente che per molta opinione pubblica il primo che sbraita e` quello che ha torto (e questo principio, pur semplicistico, non e` sbagliato al 100%).

Fine della trasmissione, per ora.

Ciao,
Marco