Raga, stamattina ho letto la brutta notizia della morte improvvisa dello speleologo più pazzo del mondo, e mi sono tornati in mente i ricordi di quel lontano week end d'inverno passato nel suo hotel sui Sibillini, a far finta di essere sciatori per avere la coscienza pulita e poter mangiare come sgolfanati (al solito). Mi ricordo di lui come una persona schiva ma gentile, che preparava un gulasch da urlo e adottava i maremmani abbandonati (non i toscani!) perché, ci spiegava, lasciati a se stessi sarebbero diventati feroci. Invece i suoi cani mastodontici si aggiravano tranquillissimi fra i tavoli, mansueti come pelouches!
Poi vabbè mi ricordo anche dell'emozione di ritrovarmi per la prima volta sugli sci e scoprire che il baricentro basso aiuta assai, di Silent che si era sclavicolato, dello sguanciolato che si buttava in mezzo agli altri sciatori come un mini-kamikaze, e delle interminabili partite a carte tutti insieme ecc ecc. Era stata proprio una bella vacanza!
I casi della vita sono strani, lo avevo reincontrato poco prima di una sua "mission impossible", quando aveva comprato la vecchissima lancia station wagon di mio padre, indifferente al chilometraggio e alla vecchiaia del mezzo, tanto, diceva sorridendo sornione, la userò poco... Montalbini mi aveva sempre incuriosito, per quei suoi esperimenti sulla percezione spazio-temporale e sulle reazioni psicofisiche all'isolamento totale. "C'é chi si nasconde anche a se stesso e chi si guarda dentro perché non si può sfuggire al potere dei propri pensieri", era la sua frase totem. Io sarei impazzita a stare mesi e mesi da sola in una grotta con la sola compagnia dei miei pensieri, senza vedere mai la luce del sole o un contatto umano. A suo modo, è stato un grande esploratore e un fine psicologo, ma soprattutto credo fosse una gran brava persona e la sua precoce dipartita mi rattrista molto.
Buon riposo Maurizio
domenica 20 settembre 2009
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3 commenti:
Bel post!
R.I.P.
(Non sapevo che lo conoscessi personalmente)
@ Gnagnolo: grazie
@ Marco: credo fosse una vacanza del 2003 o giù di lì, tu eri DDO (d'là dall'oceano)
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