mercoledì 11 marzo 2009

Birra II e III, la vendemmia

anche se non credo che il luppolo si vendemmi, passatemi questo titolo e lasciate che vi aiuti a ripassare ancora come si sono svolti ultimi due venerdì sera, non se sa mai avessimo bisogno di un alibi...

Archiviato il birrificio Montegioco, venerdì 27/02 e 06/03 ci siamo dedicati alla degustazione di altre birre artigianali, prodotte dalla Almond '22. Sarà che usa elementi dell'appennino centrale, sarà che impiega prodotti del commercio equo e solidale, sarà che sono birre più abboccate e morbide, sarà che forse le papille gustative iniziano a scrostarsi di dosso decenni di abuso di bollicine superficiali... sarà, ma 'ste birre ci sono piaciute un sacco! Anche queste non filtrate né pastorizzate, e rifermentate in bottiglia, si distinguono dalle precedenti per una minore acidità e maggiore setosità.

Ve la faccio corta e parto subito con le pagelle della seconda serata:

BLANCHE DE VALERIE (4.5%): ale chiara di cereali, color giallo opalescente, molto gradevole, fresca e speziata. Insomma, non è particolarmente complessa ma se lascia bé molto bè! Voto medio: 7.7

MAXIMA (6.9%): una strong ale color oro brunito con una bella schiuma compatta, assaporandola si sente molto il miele ma anche un forte retrogusto amaro di luppolo. Una birra intensa ma non "faticosa". Voto medio: 7.3

TORBATA (8.7%): il primo commento è stato "sembra di ciucciare un tizzone!". Effettivamente la torbatura è la nota dominante di questa birra amara e molto alcolica (categoria barley wine), color castagna. Schiuma cremosa e retrogusto di miele, caramello e malto tostato fanno capire però la differenza con un Lagavulin. Mangiata col cioccolato fondente amaro è spettacolare. Voto medio: 7.3

Le pagelle della terza serata:

IRIE (5%): ale color giallo paglierino leggermente velato, con una schiuma compatta ma di breve durata. Leggera, speziata, amara ma comunque beverina. Forse un po' banale dopo aver sentito le altre. Voto medio: 6.75

FARROTTA (5.7%): come dice il nome, è una birra con un'alta percentuale di farro. Color oro-arancio, si caratterizza per la schiuma fine, una tessitura morbida ed un retrogusto molto piacevole di miele e frutta. Presi da frenesia abbinatoria alla Ratatouille, l'abbiamo provata coi fonzies: gli intenditori veri inorridiranno, ma per noi "era la morte sua!". Voto medio: 7.5

GRABD CRU (7.5%): strong ale belga dal gusto deciso e dal colore scuro. Si percepiscono aromi di malto, liquirizia, note dolci ma non stomachevoli. Nonostante la gradazione, andava giù come l'acqua ;) Voto medio: 8

Resta ora da decidere se tenere la prossima riunione degli alcolisti poco-anonimi venerdì 13, nonostante la defezione di Marco® (SEI UNA SOLAAAA), oppure andare aggratis al gratis per "sotto le stelle del giaaaaassss".

Fate sapé...
Notte!

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